Cari Librincantevoli,
il primo regalo ricevuto per il compleanno è stato un’appagante chiacchierata con la bravissima Martina Tozzi, autrice dei romanzi Il Nido segreto e Per la brughiera, di cui ho già scritto qui sul blog.
Mi/ci ha donato dei frammenti preziosi di sé che rivelano come il suo talento indiscusso sia frutto di una profonda vocazione.
Sì perché Martina scrive da quando ha imparato a tenere una penna in mano: infatti fin dall’infanzia ha sempre scritto diari, racconti, pensieri sparsi.
Si é considerata scrittrice ben prima di riuscire a pubblicare: questo perché scrivere la rende felice.
Le consente, infatti, di abitare più mondi, di essere più persone vivendo avventure ed emozioni incredibili e facendo il punto sui propri pensieri.
Attraverso il contatto diretto con l’Altro, conosce meglio se stessa e se si sente arrabbiata o triste, niente riesce a consolarla come la scrittura.
Ha deciso di tuffarsi a capofitto nelle vite di Mary Shelley e delle sorelle Brontë perché rappresentano le autrici dei suoi romanzi preferiti.
Scrivere di loro costituisce il ringraziamento per quanto le hanno insegnato.
Non ha un’eroina preferita, è riuscita a immedesimarsi in ognuna di loro perché ritiene, secondo me a ragione, che ognuna sia parte di lei per motivi diversi.
Ogni carattere che ha dipinto buca la pagina risultando maledettamente vivo, autentico: dietro a ogni personaggio, infatti, si cela uno studio intensissimo delle fonti d’archivio, lettere e carteggi in primis, scavando in profondità per carpire anche la piega dell’animo più recondita.
Scrivere, infatti, ha permesso a Martina di esplorare nuove vite, luoghi reali o metaforici ignoti, viaggiando nel tempo, attraverso sogni, vittorie, sconfitte, paure, amori, lutti, insomma tutti gli ingredienti che attraversano ogni esistenza.
Prima di salutarci, mi ha anticipato che in autunno uscirà un nuovo romanzo sempre per la casa editrice Nua ed è emozionatissa.
Io non sto più nella pelle e non vedo l’ora che arrivi nelle mie manine per immergermi in una nuova scoperta!
Grazie Martina, per me ormai Martyful!
