In un giorno di niente, ero lì per l’ennesima volta.
Io e i miei libri nella solita sala.
Pensavo alla storia che avrei scelto, a tutto quello che mi avrebbe mostrato, dentro e fuori di me.
Ad un tratto un rullo di tamburi, dapprima lontani, poi vicini vicini.
I battiti del mio cuore…
Mi sono alzata, precipitandomi verso gli scaffali e ho aperto Lui, così a caso e…
OGNI COSA ERA NUOVA!
Ho chiacchierato con uccellini, sono scivolata su un arcobaleno con tre unicorni, ho raccolto con un retino stelle così luccicanti da riflettere il mondo.
Mi sono arrampicata su un albero con il barone Cosimo, respirando aria a pieni polmoni, solcando poi mari sconosciuti a vele spiegate.
Mi sono tuffata nell’oceano facendo a gara di capriole e piroette con i delfini.
Affamata ho mangiato biscotti sorseggiando ottimo tea con il Cappellaio matto e ho corso a perdifiato in mezzo a prati stracolmi di fiorellini allegri.
Poi ho chiuso il libro, l’ho stretto forte forte a me!
Non vedevo l’ora di raccontarvi quello che avevo visto, sentito, assaggiato, anzi gustato.
Nient’altro in quel magnifico, magico, incredibile giorno di niente qualunque, nella solita sala di sempre!
Vita da bibliotecaria…
