L’Isola che non c’è nel cuore del quartiere Appio Latino

Ponte Ponente Ponte pi  tappe tapperugia

Così recita l’arcinota filastrocca che abbiamo canticchiato tutti da bambini – io ancora adesso – e che ha dato il nome a un’altra Isola che non c’è librosa: la Libreria Ponteponente in via Mondovì, cuore nevralgico del mio quartiere Appio Latino, di fronte alla scuola Primaria Garibaldi, la stessa frequentata tanto tempo fa dal mio caro papà.

Ponente come il ponentino più malandrino che c’hai – Rugantino docet – la brezza delle primavere romane e ponte come la vicina fermata della metro A Pontelungo.

Ponte, proprio come il concetto di cui mi faccio portavoce nel diffondere l’Amore per i libri, esemplificato da Mariella, la libraria dagli occhi ardenti di passione che mi ha accolto lì e presidentessa della cooperativa Il semaforo blu che dal 2016 gestisce quel fantastico giardino.

Sì perché l’ambiente si presenta come un meraviglioso tripudio di fiori di carta dalla fragranza irresistibile, su rami rigogliosi.

Lo scaffale Nati per leggere, tanto per cominciare, dedicato ai bambini da zero a sei anni e ai loro genitori, tate e accompagnatori che dir sì voglia, attraverso un lavoro di condivisione volto a far comprendere agli adulti l’importanza nel percorso di formazione dei piccoli dell’attività di lettura ad alta voce.

Lo scaffale Lucciola, luminosissimo, con protagonisti gli alberi e il verde in tutte le sue declinazioni, perché non è mai troppo presto per sensibilizzare all’Amore e al rispetto per la Natura, sfogliando libri seduti sulla vicina panchina – aaaah che poesia, non mi sarei alzata mai più!

Lo scaffale da sette a undici anni, appannaggio dei bambini del circolo di lettura – eh sì miei cari, Mariella e colleghe la sanno lunga – che si ritrovano secondo appuntamenti fissi intorno al tavolino centrale a discutere di Harry Potter e compagnia bella, proprio come i gruppi di lettura per adulti che animano diverse giornate di noi bibliotecari – adoro adoro adoro!!!!

A inizio mese, inoltre, le librarie diffondono il calendario quasi quotidiano degli appuntamenti: laboratori, visite guidate in loco rivolte alle scuole, incontri con varie personalità di spicco nel campo della letteratura per l’infanzia, letture ad alta voce a tema ovviamente e incontri con autori.

Ci tengo a dire con un certo orgoglio che le ragazze hanno decisamente una marcia in più grazie oltre che alla spiccata sensibilità, alla formazione nel corso del Servizio Civile nelle biblioteche di Roma – una di loro è una bibliotecaria tra l’altro-  e alla costante collaborazione con gli avamposti librosi dei vari municipi, perché siamo diverse facce di una stessa medaglia, il cui scopo è diffondere bellezza attraverso i libri, che sono Casa per tutti sia in libreria sia in biblioteca, dentro e fuori di sé.

Se volete fare un salto, la libreria è aperta il lunedì dalle sedici alle diciannove e trenta, mentre dal martedì al sabato dalle dieci alle tredici e dalle sedici alle diciannove e trenta.

Per bimbi sperduti di qualsiasi età che hanno bisogno di pensieri felici.

Grazie Mariella, grazie ragazze, non smettete mai di seminare Bellezza e polvere di fata!

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