Gli archivi sono eternamente vivi perché rappresentano la memoria del nostro passato, una memoria palpabile che TUTTI possono verificare e controllare
Andrea Camilleri
In pellegrinaggio tra architetture e letteratura contemporanea in occasione di Open House Roma 2024, evento annuale grazie al quale la Capitale spalanca gratuitamente le porte di edifici d’immenso valore artistico.
In pellegrinaggio attraverso scenari di Eterna Bellezza.
In pellegrinaggio attraverso un’eredità culturale immensa.
In pellegrinaggio attraverso prosa e poesia edita e inedita, teatro, radio, regia, fotografia, audiovisivo, riviste, saggi, critica letteraria, taccuini, manoscritti, bozze, narrativa mondiale e attività pubblica.
In pellegrinaggio attraverso le Carte che investono un percorso umano e intellettuale straordinario.
Quello di Andrea Camilleri.
Una voce che ha parlato, parla e sempre parlerà alla collettività.
Non uno spazio elitario, quindi, ma universale, oggetto d’interesse non solo di studiosi e studenti, ma anche e soprattutto di profani.
In questa prospettiva, la signora Andreina Camilleri, figlia del compianto Andrea e Presidente dell’Associazione Fondo Andrea Camilleri che ha magistralmente descritto l’essenza intrinseca dello stesso infarcendolo di aneddoti molto appetitosi legati per esempio a ‘faticosi ‘ tentativi di traslitterazione in altre lingue di espressioni come ‘ncasciata‘, ha anticipato che prossimamente si auspica l’apertura di due volte a settimana dello spazio dell’archivio biblioteca come sala lettura, già cornice di presentazioni di libri e mostre.
Uno scrigno prezioso, una biblioteca fuori di sé che verrà riversata completamente nell’ OPAC SBN.
Grazie alla Famiglia Camilleri e alla dottoressa Patrizia Severi per la pregiatissima attività di riordino, conservazione e valorizzazione del lascito documentario dell’Andrea nazionale!
Conoscere l’Uomo attraverso le parole, sì io esercito uno dei lavori più affascinanti del Mondo!
