Manoscritti stupefacenti

Carissimi Librincantevoli,

il nostro appuntamento con il libro antico entra sempre più nel vivo, perciò abbiamo deciso di proporvi degli episodi esclusivamente dedicati a manoscritti famosissimi, o almeno ritenuti tali, che vi lasceranno assolutamente a bocca aperta come tanti stoccafissi.

Perché questa idea? Semplice perché l’oggetto codice è senza dubbio una delle manifestazioni più iconiche dell’arte medievale e rinascimentale.

Ognuno con una storia a sé, magari perché confezionati in circostanze misteriose, o perché ancora oggi se ne ignora il contenuto o piuttosto, come abbiamo già anticipato, perché hanno decorazioni strabilianti o fogge e/o dimensioni particolari.

E in questa puntata, Siori e Siore Librincantevoli, ci occuperemo proprio di tre stars appartenenti all’ultima categoria: il libro d’ore di Amiens, il Canzoniere cordiforme e, reggetevi forte, i Salmi di Anna Bolena.

Il primo della passerella ha la forma di un fleur de lys poiché il giglio era lo stemma del committente, il sovrano Enrico II di Francia, che nel 1555 lo donò come pegno d’amore alla propria amante, Diana di Poitiers.

Illustrato con ventidue superbe miniature, giunse ad Amiens nel 1861, quando Charles de L’Escalopier, bibliofilo e conservatore della Bibliothèque de L’Arsenal de Paris, lasciò la propria collezione libraria all’omonima città.

E ora per i romantici e non solo sfila le Chansonnier cordiforme: custodito presso la Biblioteca Nazionale di Parigi – ebbene sì, nuovamente un francese – il nostro cuoricino fu imbastito nel 1470 per ordine del canonico Jean de Montchenu, destinato a scalare la vetta della gerarchia ecclesistica come vescovo, e costa di quarantatre canzoni composte da alcuni degli Ennio Morricone dell’epoca, come Guillaume Dufay.

E scusate se è poco!

The last, but not the least e l’inglese ci sta tutto, direttamente dalla British Library per soli 4 cm di altezza ecco a voi i Salmi di Anna Bolena, appartenuti proprio alla sfortunata sovrana d’Inghilterra, moglie di Enrico VIII il cui ritratto campeggia all’inizio del volume, quasi per un macabro scherzo del destino.

Bizzarri, romantici, inquietanti , insomma un modello più cool dell’altro, portatori di storia, storie e segreti!

Quale vi ha colpito di più?

Buona serata,

Vale&Sara

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