Lei รจ Sperlonga che, da secoli sorveglia maestosa e altera, il canto del mare.
Strizza l’occhio a Circe, poco piรน oltre, stretta nell’abbraccio dei suoi vicoletti bianchi e avvinta dal viola delle bouganville.
I suoi archi narrano di assalti di pirati saraceni e di segreti sussurrati dagli innamorati, incanto di artisti e viaggiatori
Le sue spiagge e le sorgenti emanano echi di poesia, custodita gelosamente dalle conchiglie.
Da piccola cercavo di carpirne il mistero…
Tornare, spinta da un desiderio intrinseco, epidermico, primordiale.
Per bisogno, necessitร , per passione e per Amore…