IL GIARDINO DI VIRGINIA WOOLF. LA STORIA DEL GIARDINO DI MONK’S HOUSE/ CAROLINE ZOOB (L’Ippocampo, 2015)

C’è un giardino che mai forse mai troverai dove mi nascondo

Ahum, Zucchero

E invece, cara Virgy ti ho scovato proprio lì nel fruscio delle pagine che inneggiano a quello che un tempo fu il Tuo giardino presso Monk’s House, nel Sussex, oggi invece proprietà del National Trust.

Nido segreto, locus amoenus del tuo Animo tanto squassato dalla Vita, dell’otium in cui tu e Leonard vi rifugiavate per scrivere, amarvi, prendervi cura l’uno dell’altra, specchio del Sentimento, dell’Amicizia e dell’Amore Assoluto.

Lì trovavi requie nella verde Stanza tutta per sé componendo e rilegando edizioni rare di Shakespeare, arte di cui ti ho scoperto maestra, incastonata tra lussureggianti rose antiche rampicanti e l’immobile poesia di un glicine rassicurante e avvolgente come un delicato abbraccio.

Un girovagare immersivo dei cinque sensi tra i ricami variopinti della vegetazione in cui si sposano perfettamente testi, fotografie e architettura.

Incastrate le une dentro le altre come matrioske di una sinfonia di cui tu e Leonard siete i direttori d’orchestra.

Leonard che, come trascritto dai suoi diari, ti aspettava ancora sotto l’olmo che porta il tuo nome dopo morta.

Le vostre foto in bianco e nero e quelle dei vari esemplari del giardino straripanti di colori e fragranze che sprigionano un arcobaleno pittorico in grado di sbaragliare le pagine e lo spazio-tempo.

E così ho percorso quelle passeggiate fiorite guidata dalle planimetrie o meglio da quadri prospettici per mano a te e a Leonard.

Sono certa che il vostro Spirito dimori tra le fronde, i girotondi di dalie, papaveri, anemoni e ninfee.

Grazie Virgy per avermi permesso di annegare nella Bellezza, di conoscere le sfaccettature più intime e recondite della tua Anima, di ritrovare una parte di me un po’ persa nell’Amore per le piccole cose.

Perché come hai scritto nel tuo diario:

Ogni fiore che cresce qui esplode. In certi momenti questo posto è di un bello divino: caldo, uccelli, narcisi, cielo azzurro

Un giorno spero di visitare di persona il tuo paradeisos.

Grazie a L’Ippocampo per questo pezzo da collezione! A Cecile Woolf per la prefazione e a Caroline, affittuaria di Monk’s House, dalle cui mani è rinato lo Spirito di Virgy!

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