In un qualunque sabato pomeriggio in cui l’inverno ha temporaneamente lasciato il posto a un tepore primaverile – nella Capitale accade di frequente – con il mio maritozzo ci siamo addentrati al primo piano della Casina Rossa di Piazza di Spagna che dal 1909 ospita la Keats Shelley Memorial House.
Casa Museo dedicata al Romanticismo inglese di cui ospita ben 8000 volumi, ideata con il patrocinio di vari potentati dell’epoca.
Già ultima dimora del poeta Keats, rifugiatosi a Roma per cercare di contrastare la tubercolosi e in cui si spense dopo appena due anni di soggiorno…
Varcata la soglia, nelle quattro stanze sospese nel tempo, in un viaggio musicale di scaffalature alte fino al soffitto, di prosa in poesia, di carteggi autografi, di stampati in seicentine riecheggianti l’antichità classica, sentirsi tremendamente e inesorabilmente a casa anelando di rimanere lì per sempre…
Dimentichi della contingenza, in un presente che si fonde con il passato, navigando attraverso gli Oceani del tempo…