Il capolettera

Cari Librincantevoli, nella scorsa puntata ci siamo sbizzarrite nel descrivere le diverse tipologie d’iniziali, come se fossimo degli hair stylist che propongono differenti nuance per una medesima base, ma…

Non abbiamo parlato affatto della base, ossia del Capolettera.

Come avrete già capito si tratta della prima lettera della prima parola e/o della prima riga del testo e per questo detta Iniziale.

Gli archetipi risalgono al IV sec. d. C., data cruciale nella storia del libro antico, perché trionfa la tipologia libraria del codice, come abbiamo visto, e proprio perché non esisteva ancora la tecnica di spaziatura di parole, paragrafi o frasi.

Il capolettera quindi si sviluppa al servizio della lettura perché segna l’inizio di una parola, di un capitolo, di un paragrafo o di un’intera opera.

Con il passare del tempo, da semplice iniziale di dimensioni più grandi e di un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura diventa il fulcro del corredo figurativo del manoscritto al punto tale che in una stessa pagina si assiste a una vera e propria gerarchia d’iniziali: filigranate più piccole, con istoriate di dimensioni maggiori e così via o iniziali inquadrate, ossia racchiuse entro una cornice, che variano dalla più piccola alla più grande, intervallate da chiudi riga, tratti di penna o ‘bacchette’ decorative usate per riempire una riga priva di scrittura.

Ma non è finita qui, del resto chi più bello vuole comparire qualche dolore deve soffrire..

Il capolettera, infatti, si distingue, classifica e studia anche in base alla posizione che assume rispetto allo specchio di scrittura per cui, che inizi la sfilata, ecco a voi i quattro modelli:

  • incolonnato, allineato entro il margine sinistro dello specchio scrittorio;
  • sporgente, il contrario del precedente;
  • rientrato o indentato, quando la riga inizia con uno spazio bianco e il capolettera è spostato verso destra;
  • coronato o circondato, quando il testo lo avvolge, in alto, a destra e in basso.

Capite bene, cari Librincantevoli, quanto lo scriba prima e il miniatore poi abbiano avuto un gran da fare, affinando sempre di più le tecniche di decorazione e creando nuove categorie di specialisti del settore e di iniziali, alla stregua di stylist che si aggiornano continuamente, ma di questo e molto altro parleremo prossimamente su questi schermi.

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