Alla bambina che leggeva e sognava in biblioteca. Alla donna che lo fa tuttora
Questa dedica in apertura della graphic novel con cui ho inaugurato le letture 2023, si sposa alla perfezione con lo spirito della storia che scivola in tutta la propria potente leggerezza malinconica tra le pagine acquerellate al nero di seppia.
Pagine palpitanti, scalpitanti come ipnotiche fotografie brulicanti di sfumature di verità.
Quelle della Donna, prima ancora che dell’imperatrice Elisabeth o della principessa Sissi.
Maschiaccio e sovrana dal fascino ineguagliabile, ragazza di campagna e imperatrice capace di soggiogare interi popoli con la sola forza di un sorriso, atleta instancabile e poetessa, studiosa e compagno d’armi, moglie e madre, anticonformista e indomita viaggiatrice, fortemente odiata e altrettanto amata.
Un ossimoro vivente, un essere umano che racchiude in sé mondi diversi, ma tremendamente uniti tra loro.
Ho trovato più che vincente l’espediente di affidare a un fumetto il tentativo di raccontare la sua realtà storica.
Perché in un fumetto si gioca con il tempo e lo spazio attraverso il colore affinché esso racconti, gridi canti.
E Giorgia Marras ha così saputo ricostruire Lei e la sua essenza.
Un’anima inafferrabile che sfugge a qualsiasi cliché, dalla prima all’ultima vignetta.
Lei, semplicemente, la Sisi.
Fate bei sogni librosi…