Eccoci qua ai nastri di partenza della rubrica ‘Tra Pergamene e filigrane’.
Pronti a intraprendere questo viaggio con me e Sara?
Viaaa allora con qualche pillola codicologica!
Proprio così perché la codicologia è la scienza che studia il codice, da caudex, ossia ‘corteccia’, antico supporto scrittorio, che per esteso indica il libro antico, cioè il manoscritto nell’accezione di manufatto, oggetto libro nella sua materialità.
Sorella della codicologia è la paleografia, ‘antica scrittura’, che analizza appunto l’evoluzione delle diverse tipologie grafiche dal VII sec. a. C. fino al XV d.C.
Codicologia e paleografia, quindi sono le nostre preziosissime alleate.
Ok, ma a questo punto, quali erano i più antichi supporti scrittori?
Corteccia e foglie di palma da cui derivano rispettivamente le parole libro e foglio, sostituite poi dal V sec. a.C. dal papiro, il giunco palustre che vedete in foto, alto e sottile – poteva raggiungere dai 3 ai 6 m di altezza, pensate un po’ – , associato alla tipologia libraria per eccellenza, il rotolo, detto volumen, dall’azione dello svolgere e riavvolgere che ne derivano.
Il rotolo fu soppiantato tra IV e V d. C. dal codice, in pergamena o membrana, stavolta di origine animale, che riceveva un trattamento specifico prima della scrittura.
A seconda della pelle utilizzata, che era di quattro varietà principali (pecora, capra, vitello, suino), si ottenevano pergamene di differente qualità. La più pregiata era la cosiddetta “velina” (da vello uterino), ricavata dagli animali appena nati, o da quelli molto giovani – poveri agnellini quante stragi di innocenti in nome della cultura!
A questo punto non possiamo non citare i palinsesti, ovvero le “pergamene riscritte”, riadattate a supporto scrittorio, soprattutto nei periodi di crisi economica, visto l’alto costo delle pelli animali. Il termine deriva dal greco “palìn psao”, «raschiare di nuovo», e indica l’operazione che si svolgeva per eradere la scrittura e potervi scrivere nuovamente.
Ma di questo e molto altro vi parleremo in maniera più approfondita nelle prossime puntate.
To be continued…
