Con le sue parole, con la sua mente, Emily si tuffò nelle profondità più oscure del mare, della tristezza.
Si innalzò fino alle vette scintillanti del sole e della gioia.
Vi capita di scegliere i libri in base alla copertina?
A me sì, come in questo caso grazie alla farfalla che mi ha rapito letteralmente.
Leggere questo albo è stato come volare sulle sue ali per planare con leggerezza su ogni parola, ricercata con musicalità ipnotica!
Il volo, infatti, è un viaggio attraverso la vita di Emily Dickinson e la sua vocazione poetica.
La traduttrice Beatrice Masini ha scelto lo stampato minuscolo per la voce narrante e il corsivo nel trascrivere i versi della poetessa, accompagnati da immagini, spesso ispirate ad autentiche foto dei Dickinson, così realistiche che sembrano balzare fuori dalle pagine.
Emily è ritratta in tutta la sua dirompente diversità: bollata dalla gente come senza speranza e bizzarra, a lei non importava perché il Suo Mondo era altrove.
Le risposte che non trovava negli altri, cominciò a trovarle dentro di sé. E così, come raggi di sole, tradusse in versi che l’hanno resa immortale, pensieri e sentimenti.
Perché Emily riusciva a sentire più di tutti gli altri, trovando parole nuove per tutto ciò che scopriva, esaltando l’Amore per le Piccole cose.
Credo che così facendo avesse trovato la chiave per essere felice perché come ha scritto Trilussa ‘Tutto sommato la felicità è una piccola cosa’.
Un inno al potere dell’immaginazione, del genio creativo.
Un inno alla vita in tutte le sue sfumature.
Una carezza disarmante che celebra la diversità e il potere terapeutico dei libri e della scrittura.
Una coccola per grandi e piccini.
Buon viaggio!
