Alla lista delle mie scorribande girovagando per il Lazio si aggiunge la passeggiata tra le peonie del Centro Botanico Moutan di Vitorchiano (Vt), a poco più di un’ora da Roma, altrimenti noto come Giardino delle Peonie.
Eh sì su una zona collinare ai piedi dei Monti Cimini grazie all’iniziativa Carlo Confidati si estende per quindici ettari una miniera di petali, circa 250.000 esemplari, che si stagliano nella luce del cielo.
6000 varietà di ‘rose senza spine’, dalle sfumature che vanno dal bianco al rosso scuro della specie Rocki che solitamente cresce sulle pendici del Tibet a meno venti gradi.
Ho sempre amato questo fiore, che ha adornato anche il mio bouquet da sposa.
La peonia, infatti, simboleggia l’amore romantico, la nobiltà d’animo e la pace.
Ovviamente ho portato con me anche uno dei miei amati libri per scattare foto in quello scenario davvero fiabesco, visitabile fino a maggio.
Un locus amoenus che travalica i confini dello spazio e del tempo, un immaginario mitologico, tra giochi d’acqua, piante rampicanti, tripudio di colori e profumi.
Una perfetta osmosi tra uomo e natura, tra sogno e realtà.
Chiudete il cancello e lasciatemi lì a leggere per sempre!
Tra sussurri di Favole antiche narrate dal vento, di fiori che sono la vita.
