Natale tempo di leggende ed io vorrei raccontarvi quella del Lago di Carezza o Lago dell’Arcobaleno.
Incastonato tra fiabeschi boschi di abeti rossi in Val d’Ega, a 26 km da Bolzano, si dice fosse abitato dalla ninfa Ondina di cui si era perdutamente innamorato il mago Masaré.
Ondina però non ne voleva sapere e allora Masaré andò dalla strega Langverga. Lei gli suggerì di stendere un arcobaleno sul lago per attirare la ninfa e rapirla, travestendosi da mercante.
Masaré, quindi, materializzò l’arcobaleno, ma dimenticò di camuffarsi e così Ondina non cadde nel tranello.
Il mago furioso frantumò l’arcobaleno in mille pezzi che finirono sul fondo del lago.
In primavera e in estate, infatti, la superficie si veste di meravigliose sfumature tanto da renderlo uno degli specchi d’acqua più apprezzati in Italia, immortalato in scatti, quadri, cartoline che dir si voglia!
Al momento ho potuto ammirarlo completamente innevato a dicembre 2018 e credetemi ne è valsa la pena, pensavo di essere stata catapultata dentro Frozen!
Dalla terrazza panoramica in legno abbiamo scattato foto a raffica per poi proseguire nella bianca magia dell’ignoto per il sentiero che consente di visitare il lago da tutte le sue angolazioni.
E, sorpresa, lungo le sue sponde si svolgeva un mercatino di Natale molto suggestivo tra casette di legno, lanterne, prodotti dell’artigianato locale e cibo e bevande in quantità!
A polmoni pieni – bei tempi – a bocca aperta, a braccia spalancate accarezzati da Carezza nel suo incanto.
Buona la prima ma to be continued maybe in the summertime in cerca dei frammenti d’arcobaleno!
