LA BIBLIOTECA DI MEZZANOTTE / MATT HAIG (Edizioni E/O, 2020)

’E’ davvero una rivelazione scoprire che il luogo in cui vuoi andare è esattamente quello da cui volevi fuggire, che la prigione non era il luogo in cui stavi, ma il punto di vista’’.

Avete mai desiderato rivivere un giorno?

Un po’ come nell’episodio di Dawson’s Creek in cui il protagonista scopre l’amore tra Joey, sua anima gemella, e il migliore amico Pacey.

Avete mai desiderato una vita diversa?

Leggere questo libro, altro asso nella manica della mitica Marila che da ‘vecchia’ volpe qual è ha capito che adoro i romanzi che aiutano a leggere noi stessi, mi ha fatto riflettere su questo.

Che cosa farei se mi fosse data questa possibilità?

A Nora, la protagonista, stanca di vivere al punto da sentirsi come un buco nero, capita di ritrovarsi sospesa in una specie di universo parallelo, la biblioteca di mezzanotte appunto.

E’ proprio lì che comincia la sua corsa contro il tempo e le sue ‘non scelte’ attraverso i mille e più libri delle vite che potrebbe o avrebbe potuto vivere.

Ed io ho tifato per lei dalla prima all’ultima riga del romanzo perché ho una naturale simpatia per quelli che sono banalmente bollati come sfigati.

Quelli che dietro alle mille cicatrici nascondono una forza travolgente e inaspettata.

Quelli additati come nullità, ma che in realtà sono stati tutto.

Perché è facile rimpiangere le vite che non viviamo, facile desiderare di aver lavorato di più, amato meglio, essere più popolari o piuttosto tutte le versioni che gli altri si aspettano che tu sia.

Il vero problema, però, è il rimpianto che ci fa sentire come il peggior nemico di noi stessi e degli altri.

Come diceva sempre mia nonna:- Meglio rimorsi che rimpianti! –

E’ questo che impara Nora, è questo che, ancora una volta, ho capito attraverso la sua storia.

Per essere felici dobbiamo avere il coraggio di accettare noi stessi, perché mentre viviamo, costruiamo in noi un futuro d’infinite possibilità.

Perché ognuno di noi è infinito.

Un viaggio delicato e mai banale attraverso il male di vivere, il riscatto e l’auto accettazione.

Speciale, magnetico, schietto e commovente.

Avvolgente come un grande abbraccio.

Per coloro che cadono, ma che sanno anche rialzarsi.

Per coloro che hanno il coraggio di credere ai propri sogni come diceva Eleanor  Roosvelt.

Perché l’impossibile avviene solo vivendo.

Buone coccole per l’anima a tutti, Librincantevoli

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