I SEGRETI DELLA TAVOLA DI MONTALBANO. LE RICETTE DI ANDREA CAMILLERI / STEFANIA CAMPO (Il Leone verde, 2021)

‘‘E arrivarono i pirciati. Sciauravano di paradiso terrestre. Il baffuto si mise appuiato allo stipite della porta assistimandosi come per uno spettacolo. Montalbano decise di farsi trasire il sciauro fino in fondo ai polmoni’’. 

 

Appena ho avvistato questa chicca tra le novità editoriali ho tormentato il nostro Ufficio Acquisti fino allo sfinimento per far comprare questo tesoro inestimabile! Devo dire che da buongustai non si sono certo tirati indietro e incuriositi dal titolo hanno esaudito il mio desiderio!

Del resto, come si fa a resistere, non tanto al Commissario più famoso della letteratura italiana, quanto ai sapori e ai profumi della cucina siciliana?! Assolutamente impossibile!

E così sfogliando questa bibbia culinaria in un battibaleno mi sono ritrovata di nuovo in quella magica terra, seduta a banchettare con il golosone Montalbano e con i simpaticissimi e pittoreschi personaggi che vivono le sue avventure, che di pagina in pagina rivelano i segreti delle varie portate.

Portate che sanno d’infanzia, d’amore, di tradizione, di poesia dei sensi e mistero!

Sì quello che si nasconde dietro ogni avventura!

Giallo e cibo si sposano come due anime gemelle in queste fantastiche pagine di cucina. Eh sì cari Librincantevoli, ce n’è davvero per tutti i gusti, dall’antipasto al dessert, passando per i primi, le succulente zuppe di pesce e chi più ne ha più ne metta (sottotitolo come prendere 20 kg in una settimana…).

Da provare una per una.

Io per esempio mi sono divertita a sperimentare il mio dolce preferito in assoluto.

Quale?

Ma i cannoli siciliani ovviamente (adoro la ricotta nei dolci, è tradizione usarla anche nella pasticceria del mio paese).

Ecco la ricetta del vangelo secondo Montalbano:

Ingredienti

Per la scorza:

200 g di farina per dolci

2 cucchiaini di zucchero

20 g di sugna

2 cucchiai di marsala

2 cucchiai di cacao

un pizzico di sale

olio per frittura

 

per la crema di ricotta:

1 kg di ricotta fresca di pecora (da far sgocciolare in frigo almeno per una notte)

600 g di zucchero

100 g di zuccata

1 bustina di vaniglia

200 g di cioccolato fondente

100 g di scorza d’arancia candita

latte (non usato)

 

Lavorate bene con una forchetta in una terrina la ricotta, lo zucchero e la vaniglia aggiungendo qualche sorso di latte se la ricotta è troppo asciutta.

Quando il composto sarà omogeneo, passatelo al setaccio, in modo che la crema risulti liscia e senza grumi.

Versate su un piano di marmo la farina, incorporatevi la sugna, il marsala, lo zucchero e un pizzico di sale e lavorate bene.

Otterrete una pasta compatta come quella delle tagliatelle. Spianatela col mattarello a foglie sottilissime e ricavate con uno stampo rotondo dei cerchi, che avvolgerete attorno a coni cilindrici di grosso diametro, della lunghezza di circa cinque centimetri. Saldate i lembi della pasta con una goccia di acqua e friggeteli in olio bollente. Mettete a scolare i cilindri su carta assorbente e attendete che siano freddi, prima di sfilare con molta cura la canna.

Con le dosi indicate si otterranno venti gusci di cannoli che andranno riempiti con la crema di ricotta e guarniti con cioccolato, zuccata a pezzetti e scorzetta d’arancia candita.

 

 Con qualche mia licenza poetica qua e là (lo ammetto ho preparato solo il ripieno perché una fatina mi ha regalato delle cialde doc per farmi risparmiare tempo ed energie)….

Buona la prima!

Ma… to be continued perché l’acquolina vien leggendo.

Perciò…

Correte in libreria.

Tutti ai fornelli, pronti partenza e …

Buon appetitolo!

 

Articolo creato 163

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