‘‘ Vieni con me dove nascono i sogni e dove il tempo non è programmato. Pensa solo cose felici e il tuo cuore volerà sulle ali per sempre’’. Peter Pan
C’era una volta, miei cari Librincantevoli, una bambina che amava viaggiare con la fantasia.
Quella bambina, oggi, è diventata una giovane donna che sogna al più presto di poter riprendere a gironzolare qua e là.
E tra i vari sogni, smanettando su Internet, mi sono imbattuta in S. Angelo di Roccalvecce, altrimenti detto S. Angelo il Paese delle Fiabe, paesino di scarse cento anime, a 23 km da Viterbo.
E così una domenica di febbraio, complice la zona gialla, in un’ora e mezzo di macchina, shopper a tracolla, mi sono ritrovata in un vero incanto come se fossi tra i protagonisti del Giro del mondo in ottanta giorni, di Peter Pan, o del Libro della Giungla, in compagnia di fate, elfi, troll e gnomi.
Ebbene sì, attraversando il paese si cammina tra trentasei murales tratti dai capolavori Disney, di Gianni Rodari, dei Fratelli Grimm, Perrault, Andersen e quant’altro!
Il tutto è nato per iniziativa di Gianluca Chiovelli, presidente dell’Associazione Culturale Arte e Spettacolo (ACAS) che per salvare il borgo dall’oblio, si è fatto promotore del progetto per trasformarlo in un’antologia di fiabe a cielo aperto, cui hanno risposto artisti, per lo più donne, da tutto il mondo.
Semplicemente una magia!
A S. Angelo è impossibile non sognare, è impossibile non avere la testa tra le nuvole.
A S. Angelo si può trascorrere delle ore felici e contenti.
Perché solo sognando si è davvero felici e così il cuore volerà sulle ali PER SEMPRE.
Per piccini, piccoli, grandi, grandissimi… per tutti!